Care Amiche Curiose, 

oggi vogliamo portarvi in uno dei meravigliosi borghi della nostra amata Toscana. 

Andremo insieme a conoscere Volterra,  una città piena di tesori, la storia del paese si respira ovunque, uno tra i più affascinanti d’Italia. 

Siamo così affezionate a questo luogo perchè ogni anno, proprio qui, si svolge una manifestazione di moda e motori, Volterra Motor Vintage, nella quale si radunano auto e moto d’epoca ed i piloti sono equipaggiati e vestiti con abiti d’epoca…fantastici! 

Abbiamo partecipato a diverse edizioni, ovviamente non da spettatrici, ma sfilando con abiti abbinati e delle auto pazzesche che abbiamo avuto la fortuna di guidare e tutte le volte abbiamo portato a casa il 1°Premio!

…le Bionde non passano inosservate! 

La prima vittoria l’abbiamo ottenuta sfilando con Il Dino Spider 2000, chiamata così in onore del figlio di Enzo Ferrari; Alfredo, scomparso giovanissimo. Auto della prima serie, risalente al 1969, con motore Ferrari. 

Altro primo posto con Porsche Speedster, l’auto di James Dean. 

Le Bionde consigliano, cosa vedere assolutamente a Volterra 

Volterra è un’antica città della provincia di Pisa, fu una delle città-stato dell’antica Toscana, l’Etruria. Il centro storico è di origine etrusca. Di quell’epoca ormai lontana restano la Porta Diana, la maggior parte della cinta muraria, l’Acropoli, svariati ipogei, la Porta all’Arco e svariati edifici d’epoca medievale, come il Palazzo dei Priori, la Fortezza Medicea e la Cattedrale. 

Volterra offre un gran numero di luoghi da visitare, all’insegna della storia e della cultura. Tra questi c’è di certo il Museo Etrusco, il Guarnacci, che custodisce un antico reperto archeologico, considerato tra i più rilevanti al mondo. Si tratta di una scultura, L’Ombra della sera. A darle il nome fu D’Annunzio, che vedeva nella sua sagoma allungata l’effetto delle ombre al tramonto. 

L’arte dell’Alabastro. L’alabastro di Volterra risale a circa 7 milioni di anni fa, presente in galleria o cave a cielo aperto. È il più pregiato d’Europa e ogni cava ne presenta una tipologia differente, per consistenza ed aspetto. La sua lavorazione richiede molta esperienza. Quel genere d’esperienza che viene tramandata di generazione in generazione, risultando una pratica antichissima, producendo oggetti che spesso sono il frutto del lavoro di svariati artigiani. 

Care Amiche Curiose, 

saranno le prime giornate di primavera, sarà che siamo chiuse in casa da davvero troppo tempo , ma noi abbiamo una voglia sfrenata di prendere la macchina decappottabile, foulard in testa, occhiali da sole e vento tra i capelli e via verso nuove mete!  Nell’attesa di poterlo fare di nuovo vogliamo condividere con voi la nostra mini vacanza a Ischia. Raccontandovi qualche dettaglio di questa bella isola. 

Le Bionde Consigliano, luoghi da visitare assolutamente a Ischia: 

 Se ci chiedeste dei buoni motivi per fissare la prossima vacanza a Ischia elencheremmo senza esitazione

• il benessere delle sue acque termali
• il fascino dell’isola
• le viuzze meravigliose e piene di negozietti stupendi  (dove potreste lasciarci l’intero stipendio!)
• il calore dell’accoglienza

 Ischia, che tutti chiamano “l’isola verde” per i numerosi boschi, per il colore del tufo e per quello smeraldo del mare, merita almeno una settimana. 

Innanzitutto partiamo parlando dei luoghi principali di quest’isola, i luoghi da vedere assolutamente. 

 La prima tappa quindi non può non essere il Castello Aragonese, da visitare assolutamente ad Ischia per il suo caratteristico collegamento all’isola tramite un ponte.

 A Ischia ci sono moltissimi giardini termali. Furono i Romani ad organizzarli per godere appieno delle proprietà terapeutiche delle acque alcaline di Ischia.  Care amiche dobbiamo assolutamente volerci bene e ci meritiamo assolutamente una giornata di coccole in uno di questi centri!  Eravamo partite con l’idea di trascorrere almeno un giorno al Parco del Negombo, un parco idrotermale situato nella baia di San Montano. Quando le bionde si fissano non c’è modo di farle cambiare idea, ma dopo la visita possiamo davvero dire che ne è valsa davvero la pena!  Paola lo voleva “comprare”! Piscine termali e marine, bosco, giardino, aiuole rigogliose, il mare e la roccia vulcanica: tutto racchiuso in un unico luogo, magico e affascinante. Oltre alle terme, si possono trovare svariati punti di ristoro, uno più caratteristico dell’altro. 

 Da visitare anche La Baia del Sorgeto i suoi 234 scalini magari vi faranno un po’ penare, ma arrivate a destinazione troverete acqua bollente, tiepida e fredda come nelle migliori terme. 

In quale altra parte del mondo riuscirete a fare un bagno in una sorgente di acqua calda che incrocia quella del mare? 

Tra i borghi, davvero caratteristico il Borgo di Sant’Angelo con le sue case tutte colorate. Ha una zona pedonale pieno di baretti dove poter gustare un buon aperitivo e tanti negozi di souvenir.  La Spiaggia di Sant’Angelo, che, seppur piccolissima e affollata dai locali, è super caratteristica per la posizione e per l’accoglienza (il ragazzo della spiaggia ti porta direttamente sotto l’ombrellone il caffè della moka)!

In una delle nostre giornate “on the Beach” abbiamo conosciuto un gruppo di “giovincelli” napoletani che cantavano canzoni neomelodiche, ci siamo divertite da morire in questo gemellaggio improvvisato Toscana/Campania…potete solo immaginare! 

 Merita attenzione Forio. Forio d’Ischia ha splendide spiagge e luoghi di interesse storico e archeologico da visitare: chiese, centro storico, ricchi di tradizioni antiche e di feste che affondano le loro radici molto lontano. Chiesetta del Soccorso bianca a picco sul mare ed è assolutamente da vedere perchè davvero caratteristica. Poi, vicino alla Chiesa del Soccorso si erge il Torrione di Forio, simbolo di Forio ed è circondata dal mare su tre lati.  Da notare che li si può godere del più bel tramonto dell’isola.

Da Ischia si possono fare bellissime escursioni di un giorno verso Capri, Procida e Positano.

Le Bionde Consigliano, piatti da assaggiare assolutamente a Ischia: 

 La cucina Ischitana è  molto colorata e profumata ma  potrà sembrare strano ma, nonostante si tratti di un’isola non vi è una cucina con prevalenza di piatti di pesce. Il piatto più famoso è intatti il coniglio all’ischitana. Si privilegiano piatti a base di verdure e legumi, per via della sua cultura  della tradizione contadina. Resta comunque il fatto che il pesce è buonissimo e freschissimo quindi anch’esso super consigliato. 

Ischia è famosa anche per i vini, la posizione e il clima mite favorisce i vigneti, vini bianchi, ma anche rosè e rossi di ottima qualità. Noi siamo amanti del rosa ma vi consigliamo comunque una visita ad una delle cantine per provarli tutti!

Le Bionde Consigliano, dove fare Shopping a Ischia: 

Potete passeggiare lungo la via principale di Ischia Porto o tra le viuzze del caratteristico borgo di Ischia ponte. Anche Forio ha dei bei negozi dove fare shopping e acquistare qualche souvenir.  Tipico dell’isola il famoso Rucolino un liquore a base di rucola. Perfetto da regalare come souvenir. Molto caratteristica invece Casamiccola, famosa per le  sue ceramiche. 

Care Amiche Curiose la Francia è una meta a cui Paola è molto affezionata, è nata in un piccolo paesino medievale della Borgogna e ogni volta che torna in questo paese ripensa a quando era bambina; la casa dei nonni, il cortile dove giocava a nascondino con le sue cugine, il profumo delle baguette fresche, il sapore della Tarte aux prune (susine).    

Due estati fa, non avendo programmi particolari per le vacanze decidiamo di unire l’utile al dilettevole. Paola doveva far visita ad un caro cliente in Bretagna, più precisamente a Plurien.

Via!! Partite in auto abbiamo attraversato la Francia, godendo gli stupendi panorami. Sosta a Lione con pernottamento in un bellissimo hotel e cena caratteristica in un ristorante gourmet. Sosta nella Loira per visitare uno dei più bei castelli, Chambord.

Capiamoci, da Parigi a Saint Malò ci vogliono 9 ore e passa, quindi se decidete di visitare la zona, vi consiglio di raggiungerla in aereo. Gli aeroporti in Bretagna sono Nantes, Rennes e Brest.